lunedì 4 giugno 2012

Attimi

A volte mi capita di avere dei piccolissimi attimi di lucidità, e ne sono assolutamente terrorizzato.

sabato 26 settembre 2009

Confessioni di un artista di merda

http://www.youtube.com/watch?v=pdrnra3rT7g&feature

"Sono troppo consapevole per essere felice"

Brigitte Bardot - Intervista rilasciata a Metro (free press distribuito in metropolitana)

domenica 15 marzo 2009

Cronache del Dopobomba


"Mio Dio come sei pauroso. La guerra non ti ha insegnato niente della vita?".
"Mi ha insegnato" disse lui "a dare valore alla mia esistenza e a non buttarla via. Mi ha insegnato a giocare sul sicuro".

lunedì 9 marzo 2009

Rapporto di Minoranza





I precog esistono in molta della letteratura Dickiana, i
n Rapporto di Minoranza però, sono i protagonisti assoluti ed indiscussi.

Il precog vede, il precog pre-vede, il precog pensa, il precog fa...e come in tutti i gialli che si rispettino, dove lo snodo è dove non ti aspetti che sia, il precog sbaglia.

La società che ha imparato a difendere se stessa in modalità previsionale e a combattere il crimine sulle intenzioni scopre all'improvviso che uno dei precog a cui è affidato questo delicatissimo compito elabora un rapporto che non collima con quelli degli altri. Una stesura a cui viene data poca o nessuna importanza, finché non si capisce che è lì che si può nascondere la verità.

E se i precog oggi fossero i mass media? E se il flusso di informazioni spesso troppo uguali che continuamente viene prodotto rappresentasse l'unica realtà intellegibile ai più? E se all'interno di questo flusso ogni tanto ci fosse qualche informazione che va in direzioni opposte o contrastanti? E se la verità prima o poi dovremmo iniziarla a cercare da quelle parti?


"L'esistenza di una maggioranza implica logicamente una minoranza corrispondente"

giovedì 15 maggio 2008

Mala Tempora


E’ tempo di leader di plastica; di abbronzature accentuate e trucco pesante, corpi ricreati per rappresentazioni mediali, ritocchi fotografici.

Straordinario il nuovo condimento per insalate Ubik! Non è italiano o francese, ma è un sapore completamente nuovo e diverso che sta svegliando il mondo! Scoprite Ubik e siate straordinari anche voi! Innocuo se usato secondo le istruzioni.

E’ tempo di battute ad effetto per scadenze brevi; di piatta retorica senza ideali, è tempo di rime improbabili per cognomi impresentabili.

Ubik istantaneo ha tutta la fragranza del caffè appena tostato. Vostro marito dirà: Cristo, Sally, pensavo che il tuo caffè fosse così così. Invece, wow! Sicuro se usato secondo le istruzioni.

E’ tempo di lotofagi; di popolazioni senza memoria e uomini senza passato, dove la coscienza sociale e l’opinione pubblica si ricreano su base quotidiana ed emozionale.

Il cattivo odore vi tiene fuori dal giro? Lo spray deodorante Ubik e lo stick deodorante Ubik, efficace dieci giorni, mettono fine all'ansia di provocare disgusto negli altri, e vi riportano al centro degli avvenimenti! Innocuo se usato secondo le istruzioni in un programma coscienzioso di igiene del corpo.

E’ tempo di oligarchie al potere, di accordi sottobanco, di elezioni finte; è tempo di strutture sovversive legate a doppia mandata con gli apparati statali, e tempo di democrazie vacillanti.

Somministrato secondo le istruzioni, Ubik procura un sonno ininterrotto senza lo stordimento che solitamente accompagna il risveglio. Vi sveglierete freschi e riposati, pronti ad affrontare tutti quei piccoli, fastidiosi problemi che vi attendono. Non superare il dosaggio consigliato.

E’ tempo di combattere.

lunedì 12 maggio 2008

Scorrete lacrime...




Il tempo per chi scrive di fantascienza è un concetto malleabile, si ha la fortuna di poter gestire e ricostruire a proprio piacere i concetti di presente, passato e futuro.

Se si guarda Waking Life di Richard Linklater si può scoprire ad esempio che Philip Dick scrisse Scorrete lacrime disse il poliziotto in un paio di giorni, di getto e sotto l'effetto di droghe allucinogene.
Niente di nuovo per gli scrittori di quella generazione se non fosse per il fatto che, a distanza di pochi giorni, il nostro si trovò immerso per davvero in una delle situzioni che aveva descritto nel romanzo.


Un po' come se nel presente Dick avesse scoperto che le sue visioni del futuro appartenevano già al passato.
Se ci si riesce a capire qualcosa è pure divertente, ma rimane un retrogusto amaro, lo stesso che contraddistingue la conoscenza e l'eccesso di conoscenza nella sua essenza più profonda.

E' in questo eccesso di conoscenza misto a delirio lisergico che Dick, nel capitolo 11, parla dell'amore.
La metafora del coniglio di Emily Fusselmann per descrivere uno dei più irrazionalizzabili misteri che ci coinvolgono in quanto esseri umani è la più amara, la più cruda, la più vera, la più bella.


P.S.

...soffrire è morire ed essere vivi allo stesso tempo. L'esperienza più assoluta, più totale che si possa provare. La forza. A volte giurerei che non siamo stati creati per superare un ostacolo simile. E' troppo. Il corpo arriva quasi a distruggersi, con tutti quei sussulti, quelle contorsioni. Ma io voglio provare dolore. Versare lacrime.
- Perchè? - Jasono non riusciva a capirlo; per lui era una cosa da evitare. Appena cominciava a provarla, se la dava a gambe.
Ruth disse: - La sofferenza ti unisce di nuovo a ciò che hai perso. E' una fusione. Te ne vai anche tu con la cosa o la persona amata che scompare. In un certo senso ti dividi da te stesso e l'accompagni, fai con lei una parte del viaggio. La segui fin dove è concesso spingerti.

domenica 17 febbraio 2008

La Penultima Verità


"Una nebbia può penetrare dall'esterno e impossessarsi di te; può invaderti".

Si vive spesso con la sensazione che qualcosa accada all'insaputa di tutti o, quantomeno, all'insaputa dei più. E' una sensazione subdola che invade le vite di coloro che hanno deciso di applicare una metodologia razionale alla propria esistenza.

Inizi intorno agli 8 anni chiedendo a qualcuno perchè il mare è blu e finisci intorno ai 64 con la solitaria consapevolezza che non c'hai capito veramente un cazzo.

Nel frattempo accadono cose...e ti svegli una mattina...e guardi il cielo; e inizi a vedere qualcosa che non hai mai visto nei 32 anni precedenti.

Diventa inevitabile pensare che lassù, in mezzo a quelle scie, esista un'altra verità; probabilmente non più esaustiva di quella che assorbiamo quaggiù, sicuramente non quella definitiva e ultima.

P.S.
"Non avevate scelta, nessunissima scelta. Era moralmente e pragmaticamente necessario farlo. Altrimenti la gente - sappiamo tutti quali siano i comportamenti di massa in certi casi - si sarebbe riversata in superficie".

martedì 27 novembre 2007

Le fragole sono mature...ripeto, le fragole sono mature



La radio ha sempre rappresentato un medium dalla doppia faccia. Vecchio da non ricordarsi più le origini, ma sempre stramaledettamente moderno, a tratti talmente moderno da non capirne tutte le sfaccettature, da non comprenderne i linguaggi fino in fondo.

E' la radio che annuncia realtà imminenti, che permette a quelle nascoste di avere una loro identità, è la radio che lancia segnali più o meno velati.

Nel novembre del 1960 una stazione di radioamatori "sente" qualcosa che all'epoca non aveva l'investitura dell'ufficialità né tanto meno dell'esistenza. I fratelli Judica Cordiglia da una stazione radiofonica nel torinese captano voci e rantoli provenienti dall'orbita spaziale. Un battito cardiaco, la voce di una donna, la richiesta d'aiuto, due agghiaccianti parole la cui eco ancora risuona in qualche orbita..."ho caldo".
Ma tutto ciò non esiste, almeno fino a trent'anni dopo, quando archivi, ammissioni, politiche di trasparenza rendono il tutto sempre più chiaro e reale.

E allora mi chiedo, è lo spazio che restituisce elementi senza rispetto dei tempi? o sono i nostri tempi che hanno bisogno di trent'anni prima di accogliere i segnali provenienti dallo spazio?

Qualunque sia la risposta una cosa è certa, il Tempo è fuor di sesto.

P.S.1
The time is out of joint: O cursed spite,
That ever I was born to set it right!

P.S.2
"Con una radio avreste captato qualcosa" disse Black.
"L'abbiamo fatto" rispose lei. "Abbiamo captato voi".

domenica 4 novembre 2007

Date importanti (3) - 7/10/03


Douglas Quail diventa governatore della California.
Douglas Quail è il protagonista del racconto di Philip Dick "Ricordiamo per voi", o per dirla con un più graffiante titolo originale "We Can Remember It For You, Wholesale". Un racconto diventato poi al cinema il Total Recall sparatorie e inseguimenti che tutti conosciamo.


Rimanendo nel romanzo invece quello che mi salta all'occhio ad una analisi attualizzata è la visione di un futuro dove la dimensione del ricordo compenetra quella del vissuto fino a superarla e a diventare prodotto.
Volendo cercare i perché anche dove non ci sono è curioso che il protagonista di quel film sia ora il governatore dello stato emblema della spettacolarizzazione all’ultimo grado della merce.

sabato 6 ottobre 2007

Date importanti (2) - 6/10/07


"I need more life, father!"

La cosa che mi ha più colpito di questa notizia è il fatto che come in "Do Androids Dream of Electric Sheep?" la creazione di nuove forme di vita non è in mano a semplici scienziati ma a scienziati/businessman.

Nuove forme di vita come evoluzione ultima della merce; i "lavori in pelle" prossimamente al supermercato!

Malattie



“Once a guy stood all day shaking bugs from his hair. The doctor told him there were no bugs in his hair. After he had taken a shower for eight hours, standing under hot water hour after hour suffering the pain of the bugs, he got out and dried himself, and he still had bugs in his hair; in fact, he had bugs all over him. A month later he had bugs in his lungs.”

Il tam tam oramai è iniziato, la voce si è sparsa su quasi tutto il pianeta, i siti cospirazionisti ne parlano e la falla apertasi su Youtube fa si che vangano fuori brevi e disgustosi filmati di queste creature.

La malattia del nuovo millennio non ha nulla a che fare con virus difficili da debellare o accumuli cellulari da distruggere con le radiazioni; il Morbo di Morgellons si sviluppa in tentacoli lungo tutto il corpo umano, venendo fuori dai pori della pelle in forma di nere lische, minuscoli filamenti, strani liquidi e regalando la splendida sensazione di scarafaggi che camminano sotto la pelle.

Un raro fungo che infetta il corpo umano? Forse. Una splendida operazione di autosuggestione cerebrale? Probabilmente. Una nuova forma vivente nata da una strana mistura di nanoparticelle? E chi lo sa.

In ogni caso niente paura, la soluzione è pronta in comodi indebitamenti rateali.

venerdì 7 settembre 2007

Abramo Lincoln Androide



"Un tempo c'era stato un autentico Louis Rosen ma adesso era scomparso e restavo io al suo posto, ingannando quasi tutti, me compreso".

martedì 4 settembre 2007

Edizione straordinaria


Il caldo libera nella capitale una quantità sempre maggiore di individui considerati al di fuori di certi canoni di comportamento e di pensiero.
Non quelli palesemente e troppo evidentemente “matti”, bensì coloro che ti accorgi sono presi da piccoli, ma importanti, tic fisici o mentali in genere alla terza o quarta battuta di una conversazione.

Nel pullman oggi ce n’era una;
…signora un po’ agitata, ma con tanta voglia di parlare, che ha approcciato con tre tentativi di inizio conversazione.
Nell’ordine:
“Se questo nun rallenta c’annamo a sbatte”
“In giro al giorno d’oggi è pieno di ubriachi”
E poi, guardando al titolo a tutta pagina del giornale che avevo in mano:
“Questa è tutta una pubblicità occulta!”

Mi è venuto in mente che il giornale del pomeriggio (quello distribuito gratis in giro dalle 4:30 alle 7:30) strilla ai quattro venti queste notizie già da qualche mese.
Prima Torino, poi Firenze, Milano e infine Roma con la catastrofica scoperta della cocaina nell’aria!
La droga che tutti gli inconsapevoli passanti prima o poi inevitabilmente e inconsciamente assaporeranno.

Numeri catastrofici in quintali o tonnellate, presenze oramai incontrollabili nell’aria, nell’acqua degli scarichi, nei fiumi. Il tutto studiato e documentato dalle più autorevoli università del Paese.
Una sensazione di inevitabilità è nell’atmosfera forse in quantità ancora maggiori della cocaina stessa!

E se la signora avesse ragione?
Il giornale del pomeriggio parla a coscienze stanche che tornano da lavori alienanti, posti chiusi, movimenti meccanici e viene in genere distrattamente letto in momenti di passaggio mai considerati dal meccanismo dell’attenzione selettiva o del ricordo cosciente.
Eppure tutte quelle informazioni rimangono lì, a completare quella operazione di normalizzazione del comportamento.

Una droga che fa comodo, perché esalta, nasconde, illude, camuffa.
Come in Un’oscuro scrutare…una droga di stato, promossa prima, repressa dopo.


Io ho visto sorgere la morte dalla terra

I’m an eye
Bruce

P.S.
A Gaylene, defunta.
A Ray, defunto.
A Francy, psicosi permanente.
A Kathy, disturbi cerebrali permanenti.
A Jim, defunto.
A Val, gravi disturbi cerebrali permanenti.
A Nancy, psicosi permanente.
A Joanne, disturbi cerebrali permanenti.
A Maren, defunta.
A Nick, defunto.
A Terry, defunto.
A Dennis, defunta.
A Phil, disturbi permanenti al pancreas.
A Sue, disturbi vascolari permanenti.
A Jerry, psicosi permanente e disturbi al pancreas.

In memoriam.

La scimmia di Dio



"Sempre più spesso l'uomo occidentale, nella sua tranquilla opulenza, avverte dietro le spalle il soprassalto di un pericolo: un falso creatore, una "scimmia di Dio", ha fabbricato una realtà parallela e malvagia, pronta a invadere, come da una falla, la normalità apparente del quotidiano e a minacciare l'esistenza del mondo.
Gabriele Frasca indaga questa paura ricorrente inseguendo frammenti apparentemente disarticolati dell'immaginario collettivo: la letteratura di Beckett e Pynchon, la science fiction di Philip K. Dick, la radio, il cinema, la televisione e gli scenari futuribili della Realtà Virtuale, ma anche psicanalisi e neurobiologia, teorie immunologiche e derive della fisica teorica.
Così, nel leggere questo libro si potrà anche scoprire che l'Asse ha vinto la guerra o che gli altri esseri umani sono stati "mutati" in qualcosa di alieno che ha preso possesso del loro corpo. del resto, per parafrasare il regista del film L'invasione degli ultracorpi, il mondo è veramente pieno di persone che qualcuno, o qualcosa, ha parassitato.
Proprio a loro è dedicato questo libro."

Alla luce dei fatti presenti (passati e futuri) il libro va ripubblicato e riletto.

sabato 1 settembre 2007

Date importanti (1) - 6/09/06



La realtà ha superato la fantascienza...tutto ciò era nell'aria già da diversi anni ma ora più che mai è vero ciò che Philip Dick diceva in maniera profetica..."io sono vivo, voi siete morti".
La data di confine è stata il 6 settembre 2006 quando sotto ad un museo di Philadelphia c'è stata la cerimonia di inaugurazione della statua di Rocky Balboa...
Sì, un paese vero, una città vera prende come punto di riferimento e innalza una statua ad un personaggio di finzione...non è Disneyland, posto di fantasia dove si attua la stessa sospensione della realtà che si attua nei film...qui si è andati oltre. Si è entrati appieno in uno dei romanzi di Philip Dick, nell'incontro speculare tra realtà costruita e realtà vera, nell'incrocio tra i diversi piani del reale.

Come disse Valerio Merola pochi giorni dopo l'uscita dal carcere e pochi giorni prima di incidere Evviva il Merolone..."nulla sarà più come prima"