giovedì 15 maggio 2008

Mala Tempora


E’ tempo di leader di plastica; di abbronzature accentuate e trucco pesante, corpi ricreati per rappresentazioni mediali, ritocchi fotografici.

Straordinario il nuovo condimento per insalate Ubik! Non è italiano o francese, ma è un sapore completamente nuovo e diverso che sta svegliando il mondo! Scoprite Ubik e siate straordinari anche voi! Innocuo se usato secondo le istruzioni.

E’ tempo di battute ad effetto per scadenze brevi; di piatta retorica senza ideali, è tempo di rime improbabili per cognomi impresentabili.

Ubik istantaneo ha tutta la fragranza del caffè appena tostato. Vostro marito dirà: Cristo, Sally, pensavo che il tuo caffè fosse così così. Invece, wow! Sicuro se usato secondo le istruzioni.

E’ tempo di lotofagi; di popolazioni senza memoria e uomini senza passato, dove la coscienza sociale e l’opinione pubblica si ricreano su base quotidiana ed emozionale.

Il cattivo odore vi tiene fuori dal giro? Lo spray deodorante Ubik e lo stick deodorante Ubik, efficace dieci giorni, mettono fine all'ansia di provocare disgusto negli altri, e vi riportano al centro degli avvenimenti! Innocuo se usato secondo le istruzioni in un programma coscienzioso di igiene del corpo.

E’ tempo di oligarchie al potere, di accordi sottobanco, di elezioni finte; è tempo di strutture sovversive legate a doppia mandata con gli apparati statali, e tempo di democrazie vacillanti.

Somministrato secondo le istruzioni, Ubik procura un sonno ininterrotto senza lo stordimento che solitamente accompagna il risveglio. Vi sveglierete freschi e riposati, pronti ad affrontare tutti quei piccoli, fastidiosi problemi che vi attendono. Non superare il dosaggio consigliato.

E’ tempo di combattere.

lunedì 12 maggio 2008

Scorrete lacrime...




Il tempo per chi scrive di fantascienza è un concetto malleabile, si ha la fortuna di poter gestire e ricostruire a proprio piacere i concetti di presente, passato e futuro.

Se si guarda Waking Life di Richard Linklater si può scoprire ad esempio che Philip Dick scrisse Scorrete lacrime disse il poliziotto in un paio di giorni, di getto e sotto l'effetto di droghe allucinogene.
Niente di nuovo per gli scrittori di quella generazione se non fosse per il fatto che, a distanza di pochi giorni, il nostro si trovò immerso per davvero in una delle situzioni che aveva descritto nel romanzo.


Un po' come se nel presente Dick avesse scoperto che le sue visioni del futuro appartenevano già al passato.
Se ci si riesce a capire qualcosa è pure divertente, ma rimane un retrogusto amaro, lo stesso che contraddistingue la conoscenza e l'eccesso di conoscenza nella sua essenza più profonda.

E' in questo eccesso di conoscenza misto a delirio lisergico che Dick, nel capitolo 11, parla dell'amore.
La metafora del coniglio di Emily Fusselmann per descrivere uno dei più irrazionalizzabili misteri che ci coinvolgono in quanto esseri umani è la più amara, la più cruda, la più vera, la più bella.


P.S.

...soffrire è morire ed essere vivi allo stesso tempo. L'esperienza più assoluta, più totale che si possa provare. La forza. A volte giurerei che non siamo stati creati per superare un ostacolo simile. E' troppo. Il corpo arriva quasi a distruggersi, con tutti quei sussulti, quelle contorsioni. Ma io voglio provare dolore. Versare lacrime.
- Perchè? - Jasono non riusciva a capirlo; per lui era una cosa da evitare. Appena cominciava a provarla, se la dava a gambe.
Ruth disse: - La sofferenza ti unisce di nuovo a ciò che hai perso. E' una fusione. Te ne vai anche tu con la cosa o la persona amata che scompare. In un certo senso ti dividi da te stesso e l'accompagni, fai con lei una parte del viaggio. La segui fin dove è concesso spingerti.