lunedì 9 marzo 2009

Rapporto di Minoranza





I precog esistono in molta della letteratura Dickiana, i
n Rapporto di Minoranza però, sono i protagonisti assoluti ed indiscussi.

Il precog vede, il precog pre-vede, il precog pensa, il precog fa...e come in tutti i gialli che si rispettino, dove lo snodo è dove non ti aspetti che sia, il precog sbaglia.

La società che ha imparato a difendere se stessa in modalità previsionale e a combattere il crimine sulle intenzioni scopre all'improvviso che uno dei precog a cui è affidato questo delicatissimo compito elabora un rapporto che non collima con quelli degli altri. Una stesura a cui viene data poca o nessuna importanza, finché non si capisce che è lì che si può nascondere la verità.

E se i precog oggi fossero i mass media? E se il flusso di informazioni spesso troppo uguali che continuamente viene prodotto rappresentasse l'unica realtà intellegibile ai più? E se all'interno di questo flusso ogni tanto ci fosse qualche informazione che va in direzioni opposte o contrastanti? E se la verità prima o poi dovremmo iniziarla a cercare da quelle parti?


"L'esistenza di una maggioranza implica logicamente una minoranza corrispondente"

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