martedì 4 settembre 2007

Edizione straordinaria


Il caldo libera nella capitale una quantità sempre maggiore di individui considerati al di fuori di certi canoni di comportamento e di pensiero.
Non quelli palesemente e troppo evidentemente “matti”, bensì coloro che ti accorgi sono presi da piccoli, ma importanti, tic fisici o mentali in genere alla terza o quarta battuta di una conversazione.

Nel pullman oggi ce n’era una;
…signora un po’ agitata, ma con tanta voglia di parlare, che ha approcciato con tre tentativi di inizio conversazione.
Nell’ordine:
“Se questo nun rallenta c’annamo a sbatte”
“In giro al giorno d’oggi è pieno di ubriachi”
E poi, guardando al titolo a tutta pagina del giornale che avevo in mano:
“Questa è tutta una pubblicità occulta!”

Mi è venuto in mente che il giornale del pomeriggio (quello distribuito gratis in giro dalle 4:30 alle 7:30) strilla ai quattro venti queste notizie già da qualche mese.
Prima Torino, poi Firenze, Milano e infine Roma con la catastrofica scoperta della cocaina nell’aria!
La droga che tutti gli inconsapevoli passanti prima o poi inevitabilmente e inconsciamente assaporeranno.

Numeri catastrofici in quintali o tonnellate, presenze oramai incontrollabili nell’aria, nell’acqua degli scarichi, nei fiumi. Il tutto studiato e documentato dalle più autorevoli università del Paese.
Una sensazione di inevitabilità è nell’atmosfera forse in quantità ancora maggiori della cocaina stessa!

E se la signora avesse ragione?
Il giornale del pomeriggio parla a coscienze stanche che tornano da lavori alienanti, posti chiusi, movimenti meccanici e viene in genere distrattamente letto in momenti di passaggio mai considerati dal meccanismo dell’attenzione selettiva o del ricordo cosciente.
Eppure tutte quelle informazioni rimangono lì, a completare quella operazione di normalizzazione del comportamento.

Una droga che fa comodo, perché esalta, nasconde, illude, camuffa.
Come in Un’oscuro scrutare…una droga di stato, promossa prima, repressa dopo.


Io ho visto sorgere la morte dalla terra

I’m an eye
Bruce

P.S.
A Gaylene, defunta.
A Ray, defunto.
A Francy, psicosi permanente.
A Kathy, disturbi cerebrali permanenti.
A Jim, defunto.
A Val, gravi disturbi cerebrali permanenti.
A Nancy, psicosi permanente.
A Joanne, disturbi cerebrali permanenti.
A Maren, defunta.
A Nick, defunto.
A Terry, defunto.
A Dennis, defunta.
A Phil, disturbi permanenti al pancreas.
A Sue, disturbi vascolari permanenti.
A Jerry, psicosi permanente e disturbi al pancreas.

In memoriam.

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